giovedì 21 luglio 2011

un vortice di bassa pressione




" Un vortice di bassa pressione is a project by Attilio Novellino (born in Catanzaro in 1983) in which guitar loops, samples, electronic filtering, field recordings and piano melodies are used to build dreamy and melancholy soundscapes, to draw floating layers of material that decomposes slowly, to launch dronic textures that become noises.
Reflective and descriptive ambient music, streaked with misty romanticism, characterized by a pronounced emotional side that combines post-industrial visions, classicist glows, pictures and memories into static electricity in turmoil.
He has performed at festivals and art events such Flussi and Diagonal Jazz/Diagonal Visual."

Attilio Novellino rappresenta una delle proposte più affascinanti del movimentato e affollato panorama nazionale, è un vero alchimista del suono e appartiene a quella genia di musicisti che hanno un rapporto continuo ed intenso con il proprio mezzo espressivo. Il suono sviluppa un proprio percorso e si espande attraverso gli strumenti utilizzati, occupa lo spazio e diventa memoria dissolvendosi in un lirismo riscoperto.

Relaises:
anonymous said | Inglorious Ocean, 2009
underwater noises - Ephre Imprint/The Lost Children, 2010
marco lucchi | some perfect curtains | orchestra eclettica e sincretista
raffaello russo | onda drops vol 2 | onda rock webzine
massimo croce | arte nel rumore vol 2 | ozky e-sound
alessio mecozzi | hush noise | inglorious ocean

Press:

|Blow Up| # 146/147
Meno granulare e piu’ votata all’ambient l’opera di Attilio Novellino aka Un vortice di bassa pressione per chi si lasci affascinare da variazione imprecettibili, strati di materia che lentamente decompone, bagliori classicisti a contatto con poesia post-industriale(Labradford?).
|Enrico Veronese|


|Rockerilla| # 352
Inglorious Ocean è spazio profondo nel quale convivono le numerose anime silenziosamente inquiete dell’universo ambient. Questo è luogo di ritrovo per chi si dedica alla cultura dell’animo e lo fa con l’unico mezzo possibile, il suono. Attilio Novellino è una di queste anime, una presenza eterea che decide di farsi vedere assumendo le fattezze trasparenti di “Un Vortice di Bassa Pressione”. I colori usati per descrivere questo racconto firmato da un anonimo sono accuratamente scelti tra quelli che donano fascino ed irrealtà ad un inverno regolato dalla Bassa Pressione: sono lente divagazioni temporali che, trasformate nel suono attraversato da un pianoforte, diventano poesia.
|Mirco Salvadori|

Christos Garbidakis|Dergar| talking about “why not”
[...]Yes, your song is a beauty, classical! It is music that it is not only ambient but music that make you numb, demanding and in deed achieving all your presence with its quality and strength… i remember this happening to me very rarely (eg. with some live performances of schubert’s quartets)[...]



http://unvorticedibassapressione.wordpress.com/
http://soundcloud.com/uvdbp
http://it.myspace.com/unvorticedibassapressione