venerdì 27 agosto 2021

Che fare?

Che fare? 

ovvero cosa stiamo aspettando visto che di Godot neanche l'ombra? 

 

 Prima c'è stato Santoro che ha posto degli interrogativi sul ruolo dell'informazione nella gestione della pandemia, ora due menti libere, due fini intellettuali come Massimo Cacciari e Giorgio Agamben, hanno firmato un manifesto per mettere in guardia l'opinione pubblica dalla deriva antidemocratica che si sta sviluppando nel nostro Paese. L'attuale governo si comporta come un regime dispotico che discrimina categorie di persone che diventano automaticamente cittadini di serie B, ( i non vaccinati che una propaganda di regime vorrebbe far passare per “nemici della scienza” e magari fautori di pratiche magiche) con conseguenze drammatiche per la nostra democrazia. Purtroppo il popolo italiano ha la memoria corta, i ricordi svaniscono con il tempo e l'avanzare dell'età, ma la memoria dovrebbe essere radicata nell'anima di un popolo ed invece dopo la tessera annonaria, il lasciapassare nazista, il passaporto interno stalinista ora la tessera verde e non basta che il più famoso dei virologi, l'americano Anthony Fauci abbia dichiarato che la carica virale dei vaccinati e quella dei non vaccinati è la stessa, peraltro confermata da studi recenti, quindi un vaccinato con il green pass è libero di andare in giro con il rischio di poter contagiare chi incontra, non basta l'art.32 della Costituzione, non basta la sentenza storica della Corte Cost. 307/90 e quella recente del 5/2018 e non basta che anche l'Europa dice di non discriminare tra vaccinati e non vaccinati, ( ce lo chiede l'Europa ora non funziona più? E la ripresa dell'economia?). Il Premier del Governo della Restaurazione in conferenza stampa si è rivolto con un gergo che fa venire i brividi “ li purgheremo con il green pass”. Il 6 agosto è il giorno dell’atomica su Hiroshima, il 6 agosto è il giorno della Trasfigurazione dove la nuova umanità del Cristo si presenta agli apostoli esterrefatti, il 6 agosto è il giorno dove viene fatta carta straccia della Costituzione Italiana con l’entrata in vigore dellaTessera Verde. L'errore di questa politica è di dare dei messaggi che invocano certezze scientifiche che non ci sono, sarebbe opportuno partire dalle poche certezze che esistono dando spazio ai dubbi, prospettando con chiarezza e senso di responsabilità la soluzione ai cittadini, cittadini non sudditi! Una cura senza amore, senza relazione personale, senza compassione porta sempre con sé l’amaro sapore della morte. Questo ceto politico tra i più mediocri della storia della Repubblica Italiana si sta assumendo una responsabilità molto grave spingendo il popolo verso abissi di amarezza che potranno avere esiti imprevedibili. Massimo Cacciari che non può essere certamente fatto passare per un novax rincara la dose ricordando come da “ un ventennio viviamo in uno stato di eccezione che di volta in volta e con motivazioni diverse possono apparire anche ciascuna fondata e ragionevole ma condiziona, indebolisce e limita libertà e diritti fondamentali, in un contesto in cui cresce la crisi dell'idea stessa di rappresentanza e dove la dialettica politica e parlamentare non è in grado di esprimere la guida del governo.” La tessera verde deve essere rifiutata da tutti quelli che hanno a cuore le sorti della nostra democrazia perchè diventa un valido strumento di controllo ed un ulteriore passo verso una dittatura tecnologica. Il governo dell'algoritmo quando è un QR Code che disciplina qualsiasi attività sociale legandola ad un concetto di premio o di pena a seconda del risultato che si vuole conseguire. Paradossalmente, il green pass rende più liberi i non vaccinati poiché quelli “abilitati” dal green pass vengono controllati senza sapere come e da chi. più ancora dei non vaccinati. Paradossalmente è il governo a non avere il green pass in quanto non è stato eletto dai cittadini in elezioni politiche democratiche. E' un mondo nuovo quello che ci stanno apparecchiando, ci dicono quello che bisogna fare e noi lo dobbiamo fare, ma così facendo si perde di vista la priorità della vita democratica, la libertà non viene concessa, la libertà è insita nell'uomo. Il neoliberismo economico è incompatibile con la sopravvivenza del genere umano così come è stato, prepara il campo ad un modo nuovo di fascismo. Come in un libro scritto a 4 mani da Bourroghs e Philip Dick, il primo era ossessionato dal contagio, dalla malattia, dalle medicine e dalle droghe mentre Dick dal controllo della mente. La società del controllo, del sanzionare e punire ed il capitalismo della sorveglianza ( a proposito dal 1 gennaio del prossimo anno entrerà in scena l'Agenzia Nazionale della Cybersecurity. La mano del liberismo ci soffoca e Gunter Anders, marito di Hannah Arendt, lo aveva previsto ed in suo famoso libro, Noi figli di Eichman, scriveva che “il modello nazista è destinato a raggiungere la sua perfezione quando la tecnica prenderà il sopravvento sugli esseri umani”. La storia del genere umano come l'abbiamo conosciuta si avvia alla conclusione mentre inizia la storia dell'umanità immunizzata, privata anche del proprio corpo, oggetto di sperimentazioni, e nella psiche, come riduzione della percezione empatica della vita che ci circonda. Come stiamo? come ce la passiamo da un punto di vista economico e psicologico? qual è la qualità della nostra vita quotidiana? La pandemia ha agito come una sorta di psycodeflazione ( un rallentamento che ci ha restituito la possibilità di respirare con calma, ma apre anche il pericolo dell’isolamento degli individui e del terrore nei confronti dell’altro ). La trasmissione del sapere viene imposta dall'alto, una sovrainformazione che atrofizza lo spirito e la coscienza umana, venghino signori, venghino, ma il popolo globalizzato comincia ad avere dei dubbi, si sta interrogando sulla veridicità della narrazione. Alcuni dati, in Italia negli ultimi dieci anni i maggiori quotidiani hanno subito gravi perdite, Corriere -64%, Repubblica -66%, Sole 24ore -74% ( un quotidiano economico sull'orlo del fallimento che attendibilità può avere), Libero -77%, Messaggero -70%, La stampa -67%. Questo vuol dire che hanno perso due lettori su tre, in alcuni casi tre su quattro!!! In un articolo apparso il 10 marzo 2021 su BlombergBusinessWeeck il giornalista Peter Coy avverte che l'effetto sociale della pandemia è una accentuazione devastante della disuguaglianza ed il danno cumulativo sarà più grande di quello provocato dal Covid nel suo primo anno. Dipinge uno scenario poco consolante dove la società è come un paziente lungo degente. Il virus biologico ha anche contagiato la sfera psichica delle persone, siamo in una situazione in cui l’avvicinarsi dei corpi è sospetto, pericoloso, e se abbiamo paura del corpo dell’altro, quante speranze ci restano che la solidarietà sociale si ricrea e che la soggettività si ricomponga? Questa è la complessità del ciclo infettivo attuale e con cui dobbiamo fare i conti. Il FMI ha pubblicato un report dal titolo Social Repercussions of Pandemics, dove prevede che nella primavera del 2022 il mondo sarà attraversato da conflitti di ogni genere: proteste, rivolte. Ma questa eventualità non desta preoccupazioni poiché le rivolte appaiono sempre più incapaci di trovare una direzione concreta. Che fare? Francamente non credo che una umanità addomesticata ed impaurita abbia l'energia per sollevarsi in una rivolta ma se le proteste ci saranno dovremmo immaginare più di quello che il FMI possa immaginare e sperimentarlo. 

Articolo uscito sul numero di settembre di Affiches, rivista di Radio Vulture

sabato 7 agosto 2021

Archiaro 2021