venerdì 10 gennaio 2020

Sonata Arborea




Sonata Arborea é un progetto di musica ambient/world/neofolk dell'artista Domenico Canino. Tutti i brani dell'album "In Arborea Animae" sono stati scritti e composti con flauti KIOWA, costruiti a mano dal musicista.
Dal primo ascolto i suoni ti trasportano in territori liberati e creativi dove la coscienza fluttua su paesaggi che sentiamo animarsi dentro di noi, sospesi quasi avvolti e fusi nell’ambiente ben rappresentato dalla bella immagine di copertina, in un tempo senza durata. Paesaggi sonori che fanno un tutt'uno con l'universo circostante in cui niente è più separato. In ogni nota traspare tutto l'amore che Domenico Canino ha per il luogo in cui vive, ad Albi nella Sila Piccola, i suoni ti portano lungo i sentieri e nelle radure che all'improvviso si rivelano nel sole del mattino, c'è qualcosa di profondamente religioso in questo. Il genius loci celebra una cerimonia con suoni antichi di estatica bellezza e struggente malinconia.
Bruce Chatwin nel suo bel libro Le vie dei Canti scrive" Gli uomini del tempo antico percorsero tutto il mondo cantando....in ogni punto delle loro piste lasciavano una scia di musica. avvolsero il mondo intero in una rete di canto e infine quando ebbero cantato la terra si sentirono stanchi.... alcuni tornarono alle loro "dimore eterne"che li avevano generati. Tutti tornarono "dentro" ".
Molti musicisti ambient utilizzano rituali o installazioni o vere e proprie strutture, mi viene in mente il Kiva di Steve Roach, come una metafora per costruire la musica dentro di se, allo stesso modo Domenico Canino ci offre uno strumento ed un mezzo per tornare dentro di noi, percorrere e addentrarsi oltre, altrove, nell'inesplorato spazio interno. Durante l'ascolto dei 6 brani lo spazio ed il tempo, regolato dagli orologi, appaiono solo ciò che sono: delle mere costruzioni mentali.
Musiche possibili dalla Sila Piccola, musiche dall' inner space, suoni infiniti, evocativi che inducono alla meditazione e che esprimono il desiderio sincero dell'artista di cogliere l'essenza della cultura della sua terra. "In Arborea Animae" rimanda al detto antico che dice che l'anima vive in un mondo di suoni, vive nel mondo dell'armonia delle sfere. Una musica intima, interiore, capace di produrre sentimenti, emozioni e immaginazioni di altri modi di vivere. Nel suo significato più autentico, parafrasando i mistici sufi: "Solo il suono è libero dalla forma, solo il suono non fa apparire alcuno oggetto innanzi a noi"