lunedì 24 aprile 2023

La guerra non dichiarata

 

Se si presta attenzione a tutto quello che quotidianamente riportano i telegiornali ed i grandi quotidiani nazionali non si può non pensare che il mondo sia in preda ad un tale impazzimento che è superfluo persino avanzare ipotesi e analizzarne i vari aspetti sociali, economici e politici che governano la vita dei cittadini. La schizofrenia imperante cambia continuamente programmi, direttive e posizioni. Franco Bolelli ne parlava qualche anno fa in un libello a proposito di evoluzione antropologica e di programmazione non lineare, faceva l'esempio del surfista capace di cavalcare il moto ondoso in perenne equilibrio instabile, aggiungeva però che l'evoluzione antropologica sarebbe avvenuta in base ad una selezione dove l'aspetto qualificante sarebbe stata la cultura. Ora mi sembra, vista la mediocrità degli attori in campo, più che di evoluzione si tratti di una involuzione del genere umano. Bolelli non aveva considerato il potere cosmopolita delle elite che vuole allargare i suoi artigli su tutti gli aspetti della vita delle persone, persino il nostro corpo ed il nostro spazio interiore viene violentato e invaso. Tramortito da continui eventi negativi che non riesce a gestire e controllare l'uomo moderno, rimasto solo, si trova scagliato in un futuro che non immaginava, segnato da una profonda malinconia per il futuro che invece sognava. I cambiamenti che nessuna informazione ci prospetta sono tanti e complessi che ci si trova spaesati. Tutto viene messo in discussione anche le libertà irrinunciabili che tanto sangue dei nostri avi sono costate.

Abbiamo la fortuna di vivere in piccoli paesi dove i luoghi, gli scorci, i vicoli alimentano il senso di appartenenza e l'identità. Il nostro paesaggio è come un corpo vivo che parla di noi, ci fa capire se siamo una comunità, se siamo memoria, è come un grande libro di storia, della nostra storia. Ma anche questo verrà sacrificato in nome di un effimero progresso? Sarà ridotto tutto ad un immenso non luogo che uomini/atomi attraverseranno indifferenti? Marc Augè in un suo libro definisce i nonluoghi come quegli spazi contrapposti ai luoghi antropologici, quindi tutti quegli spazi che hanno la prerogativa di non essere identitari, relazionali e storici, sono spazi della provvisorietà e del passaggio, spazi attraverso cui non si possono decifrare né relazioni sociali, né storie condivise, né segni di appartenenza collettiva. Esempi sono le stazioni, i grandi aereoporti, le autostrade, i grandi ipermercati, i centri direzionali delle grandi città. Canary Warf a Londra è una megalopoli finanziaria sorta dal nulla sul nulla, un'isola di cemento ballardiana con palazzi altissimi che ospitano le sedi di istituti finanziari di vario tipo e piazze artificiali da far invidia alla metafisica di De Chirico, popolata da solitari atomi senzienti vestiti di grigio diretti al lavoro, consolati da altissimi stipendi che non avranno modo di godersi. L'Europa sta diventando un grande non luogo, si cerca di distruggere l'identità e la cultura dei popoli, accomunandoli in una grande ammucchiata perchè l'identità porta dinieghi, rifiuti, conflitti, non accettazione ed infine a rivolte. Un uomo solo, ridotto ad atomo, senza la solidarietà dei suoi simili e senza rappresentanza politica è facilmente manovrabile con la paura e con false promesse. L' UE è un agente della globalizzazione, un laboratorio dove le masse sono assoggettate e impoverite, dove la sovranità popolare è ormai un vecchiume in cui la rieducazione ed il controllo sono la regola.

Monti, il becchino dell'Italia, disse che la costruzione dell'utopia europea passa da istituzioni al riparo da processi elettorali, quindi al riparo dalle democrazie come espressione della sovranità popolare, per cui per poter funzionare bisogna conformarsi al pensiero dominante. Ed ecco che questa utopia da vita al totalitarismo delle elite finanziarie che decidono senza interferenze politiche e secondo una agenda che rappresenta di volta in volta il loro unico scopo. Ora con la quarta rivoluzione industriale, teorizzata dai semidei di Davos, siamo nella seconda fase del progetto. La guerra del gas non è nata con l'invasione dell'Ucraina da parte dei russi ma dal green deal. La Green Deal Net Society Zero Emission disegna uno scenario che ha come scadenza il 2050, dove impone delle condizioni ammantando di buone intenzioni e colorando di verde il loro progetto. (Il documento è consultabile sul web). Il green deal ha disincentivato gli investimenti sugli idrocarburi dai quali noi dipendiamo, è una utopia autocratica a cui bisogna conformarsi, senza voto, senza domande, senza inutili discussioni, senza dubbi, hanno deciso cosi, chi si oppone deve essere messo ai margini, vi ricorda qualcosa? In questo documento ufficiale viene descritto lo scenario 2050, sembra la sacra scrittura di una nuova religione pagana in adorazione del pianeta, che comporterà inevitabilmente dei cambiamenti soprattutto nei comportamenti delle persone, una forma di rieducazione, una distopia, quindi il gas, la salute, il verde, l'energia sono solo dei campi di battaglia ma non sono l'avversario, l'avversario non è l'auto elettrica ma il potere che perpetua se stesso, che si vuole espandere, il potere che vuole coprire tutti i settori della vita sociale, prima capiremo questa cosa e meglio sarà per tutti. In questo documento è previsto che nel 2050 il 50% delle famiglie che abitano in una città, relativamente grande, non avranno un automobile, il 35% ne avrà una. A questo vanno aggiunti una serie di disincentivi come l'impossibilità di poter accedere in alcune zone della città, i parcheggi saranno molto pochi e molto cari, se fai traffico, cioè se sei incolonnato nel traffico devi pagare un sovraprezzo, come una multa, grazie a questi disincentivi il 65% delle persone in città si potranno spostare solo a piedi, in bicicletta e sui mezzi pubblici, quindi neanche in auto elettrica. In Cina la Net Society Zero Emission punta al 2060, la Cina prevede che avranno 4 fonti di energia, ( idroelettrico, nucleare, eolico, solare) ma per arrivarci hanno bisogno di energia a carbone, quindi le nostre emissioni che cerchiamo di evitare con costi esorbitanti saranno compensate dal surplus cinese e tutti i nostri sforzi non serviranno a niente. Stiamo mettendo una ipoteca sulla testa dei nostri figli. 

 


Il discorso sull'energia è uno dei campi di lotta, il vero pericolo è il potere delle consorterie finanziarie cosmopolite, per cui è necessario rafforzare i nostri corpi intermedi, prima di tutto la famiglia tradizionale che viene messa sotto accusa dall'ideologia gender e da polemiche che servono a distrarre la gente come la maternità surrogata, l'ultima frontiera dello sfruttamento capitalistico della donna, poi i sindacati e i partiti politici di massa che ripensino agli errori fatti e si mettano a disposizione dei cittadini e dei lavoratori senza più piegarsi alle logiche dei potenti ( purtroppo ancora una volta i parlamentari del PD e i 5stelle hanno votato a favore della direttiva UE sulle case green, direttiva che comporterà gravi danni al patrimonio edilizio italiano – Giorgio Spaziani Testa, Pres. Confedilizia - e alle famiglie che non possono permettersi la spesa per adeguarsi agli obblighi che l'UE vuole imporre e che vedranno il loro patrimonio svalutato, di conseguenza ci sarà un ulteriore impoverimento generale). La direttiva europea è un provvedimento illiberale, sembra di essere di fronte ad un piano quinquennale sovietico, da un lato la UE sembra volere una economia di mercato in pratica attua una economia di piano. Tutto questo non giova agli italiani che si vedono attaccati su due temi fondamentali per noi, l'auto e la casa. L'idea di progresso che si vuole e che sta prendendo piede e contro cui bisogna lottare nega quello che siamo e che siamo stati. Sarebbe il caso di svegliarsi da questo torpore per difendere la nostra libertà. Il nemico è ideologico.

 

(Dalle foto delle manifestazioni di Parigi è logico pensare che non si tratti solo di pensioni.) Tra poco ricorderemo il 25 aprile, onoriamo tutti quei giovani che hanno sacrificato la loro vita per un ideale e per consegnarci una Italia libera, democratica e sovrana.

E come potevamo noi cantare / Con il piede straniero sopra il cuore / fra i morti abbandonati nelle piazze / sull'erba dura di ghiaccio, al lamento/ d'agnello dei fanciulli, all'urlo nero / della madre che andava incontro al figlio/ crocifisso sul palo del telegrafo?
Alle fronde dei salici, per voto, / anche le nostre cetre erano appese / oscillavano lievi al triste vento.
"

Salvatore Quasimodo

 

Articolo apparso sul numero speciale del 25 aprile 2023 di Affiches, Rivista di Radio Vulture


domenica 9 aprile 2023

L'Arca di Noè

 



                                                                                                        “La luna è piena di bandiere senza vento

che fatica essere uomini”

L'arca di Noè – Sergio Endrigo


Klaus Schwab, promotore del forum di Davos e secondo alcuni “il Papa” della nuova religione neoliberista, ha pubblicato un altro libro sempre con la prefazione di John Elkan,” Come gestire la quarta rivoluzione industriale”, dove vengono descritte ed analizzate le seguenti tre fasi: Crisi Pandemica – Crisi ecologica – Integrazione uomo-macchina, per chi voglia approfondire, i documenti ed il programma sono consultabili sul sito del World Economic Forum. ( weforum.org )

La prima fase la stiamo attraversando se non arriva qualche altro virus fatto scappare da qualche laboratorio come ha riportato in una sua inchiesta il WSJ, virus creato con la ricerca “ gain of function”, una ricerca che va vietata in ogni paese, a tal proposito nei pressi di Trieste è stato aperto un laboratorio di livello 4 come quello di Wuhan, c'è poco da stare allegri se anche un funzionario Pfizer si lascia scappare di esperimenti in corso per modificare il Covid 19 in modo da creare un altro virus e conseguente altro vaccino per queste varianti. Della seconda fase se ne sta parlando abbondantemente sui media che stanno facendo alla grande il loro sporco lavoro già messo in pratica con il covid. Come prevede una formula di matrice iniziatica delle potentissime e cosmopolite Ur-Lodges massoniche, “non c'è verità meglio occultata di quella che viene esposta in bella evidenza in un contesto dove gli osservatori sono distratti da fuochi d'artificio sapientemente collocati da chi sappia sviare l'attenzione”. Quelli che si propongono come solutori del problema sono anche quelli che lo hanno creato e non ammettono repliche, ne alimentano il dibattito scientifico con dati alla mano per suffragare le loro tesi. Non si può dissentire ne alimentare dubbi, bisogna accettare il tutto perchè loro lo fanno per il nostro bene. Anche Romano Prodi, buon ultimo, meno male, in una intervista del 19 febbraio al Messaggero dice che la transizione ecologica, per come la stanno portando avanti ( via auto diesel e benzina dal 2035 e case verdi dal 2033) causerà grossi danni per l'economia italiana e non porterà alcun beneficio alla causa del cambiamento climatico ( é interessante ascoltare il fratello Franco, scienziato di livello mondiale, su youtube). Di questo ne siamo sicuri come abbiamo evidenziato nel precedente articolo. Il 27 febbraio “Il sole 24ore” pubblica una prova su strada su una macchina elettrica, sul tratto Milano Napoli. Emerge da questa prova che ci si impiega 2 ore in più per fermarsi a ricaricare con un costo di 110 euro rispetto alle 78 euro del diesel, pensa se si trovano le colonnine occupate oppure non funzionanti, devi chiamare il carroattrezzi. E noi a ridere, ma non è satira politica!!! Ci stiamo suicidando per nulla. La terza fase ancora più terribile ce la anticipa Cronemberg nel suo ultimo film “In Crimes of the Future”, dove ci chiede “ Non siamo forse noi a dover imparare qualcosa per rimanere connessi con l'ambiente in cui viviamo? Il Capitalismo reale ha invertito la tendenza uomo macchina, l'uomo nella ripetitività dei gesti e nell'automatismo diventerà un essere che di umano avrà poco, un cyborg. Abbiamo appena messo a disposizione il nostro corpo alla sperimentazione. L'algoritmo dell'intelligenza artificiale californiana ChatGpt ci scaglia in un futuro dove i modelli di vita e di comportamento saranno pensati per l'uomo da macchine. L'algoritmo ChatGpt è un modello linguistico specializzato nella conversazione con un utente umano, tra le tante applicazioni può essere utilizzato per analizzare il sentimento del testo, consentendo di determinare se un testo è positivo, negativo o neutro. Questo può essere utile per attività come il servizio clienti o il monitoraggio dei social media. ChatGPT non è assolutamente "neutrale". GPT3, ovvero la serie di modelli da cui è composta (tra poco arriveremo al 4), è nata per comprendere e generare un linguaggio naturale ed è stata addestrata su “Internet Archive Books” una sorta di biblioteca online che contiene libri, riviste e documenti digitalizzati. Molti acuti pensatori identificano la sfida del nostro tempo con la capacità di governare lo sviluppo tecnologico. Il problema è che sia i regimi totalitari che quelli cosiddetti democratici hanno mostrato la loro incapacità nel governare la tecnica e finiscono essi stessi nel trasformarsi nel senso richiesto dalle stesse tecnologie che credono di usare per i propri fini.

I potenti della terra stanno preparando un mondo ad immagine e somiglianza dei loro bisogni e desideri con il sacrificio delle classi subalterne. Una Arca di Noé dove far salire solo le elites ed i loro servi che si trasformerà nella zattera del folle conquistador Aguirre, il furore di Dio, alla ricerca della leggendaria città di El Dorado. La spedizione fini tragicamente dove non si è salvato nessuno. Un nuovo modello di capitalismo non più basato sul consumo sfrenato dove il motore di sviluppo era l'allargamento del benessere a larghi strati della popolazione ma all'incontrario un nuovo modello di tipo feudale, una sorta di “signoraggio feudale” dove molti saranno esclusi dalla proprietà (case, auto). L'aristocrazia finanziaria cosmopolita che ci governa attraverso la tecnologia esercita un controllo ferreo sulle masse impoverite dal neofeudalesimo, solo lo 0,01% della popolazione potrà accedere illimitatamente ai beni e ai prodotti di consumo mentre alla maggioranza della popolazione non sarà consentito di avere un ruolo di mediazione in questa nuova forma di società e verranno considerati superflui, inutili.

Hanno messo in preventivo scontri e rivolte sociali anche violenti ma riusciranno a controllare questa massa di esseri umani superflui attraverso promesse, ricatti e paure. Il nuovo mondo sarà come una gigantesca Arca di Noè dove saranno fatti scendere i fragili, i malati, i pensionati, i non garantiti, i disoccupati e tutti coloro che saranno considerati da una IA come inutili. Per questo motivo è necessario ed urgente prendere coscienza e consapevolezza delle menzogne delle lobby neo-aristocratiche massoniche e ripristinare quanto prima la sovranità del popolo in modo da chiedere ai governanti di rispondere del loro operato ai cittadini e di soddisfarne bisogni e desideri. Nel 2024 ci saranno le elezioni europee, mandiamo a Bruxelles, in questa Europa matrigna, persone veramente libere che tengono al benessere dei cittadini e che non rispondono alle lobby trasversali neoliberiste. Purtroppo nella votazione al parlamento Europeo per vietare l'auto a benzina e diesel dal 2035 i rappresentanti del PD, dei Verdi e dei 5S hanno votato a favore ( gli operai Stellantis sentitamente ringraziano), mentre il centrodestra ha votato contro, bisogna fare chiarezza e dire le cose come stanno.

L'ideologia, l'ideologia malgrado tutto credo ancora che ci sia
È la passione, l'ossessione della tua diversità che al momento dove è andata non si sa
Dove non si sa, dove non si sa. Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra, ma cos'è la destra, cos'è la sinistra ( Giorgio Gaber ) 

 Da una situazione in cui la deriva ci porta verso l'abisso, tutto può ancora accadere, perché ci sono uomini che hanno ancora un'anima.

Articolo apparso sul numero di aprile 2023 di Affiches, rivista di Radio Vulture