VELMa

NDE (l’esperimento della morte vicina) ovvero uno stato di coscienza in cui le funzioni di identità, conoscenza ed emozione funzionano indipendentemente dalla fisicità ma conservano la possibilità di percezione non sensoria. ( Lancet )
In altre parole la memoria di queste persone sussiste in un mondo invisibile e immateriale.
Gli effetti di acidi come lsd, peyote, funghi e altre sostanze psicotrope risultano simili alla NDE. Anche gli stati di stress intenso o le emozioni stimolano la produzione di endorfine. Ma c’è solo una droga, i cui principi attivi sintetizzati scatenano corto circuiti nelle normali funzioni del cervello, lasciando che la natura dell’esperienza stessa sia determinata da fattori individuali, come l’atteggiamento mentale, le condizioni emotive, il comportamento religioso, sessuale e le aspettative nei confronti dell’esperienza. Questa droga si chiama: VELMa. Questa sostanza riattiva ricordi di conoscenze passate lasciando inalterata la lucidità tipica di queste esperienze e da la possibilità di influire sulla situazione agendo in prima persona. Bisogna essere prudenti perché il cervello crea un flusso temporale dove c’è una scissione tra osservatore e prima persona.
Solo un uomo può sintetizzarla e guidarti nell’esperienza. Terence.