giovedì 30 agosto 2012

amor cortese, tre film











In un sapiente intreccio di sequenze come un alternarsi di stati d'animo, le emozioni svelano le trepidazioni dell'anima. 
La distanza fisica, pur breve, e quella emozionale non trovano sbocco, rivelando la frustrazione ed un vuoto che sconfinano nell'impotenza. Per un amore non dichiarato o soltanto sfiorato. 
Lo sguardo va verso questi allontanamenti per riempire lo spazio di queste distese che è necessario percorrere con sufficiente distacco per non farsi travolgere dai segni lasciati da ciò che non è stato. 
Un vedere che reinventa il reale per avere sensazioni che rianimano la geografia che scandisce i gesti del proprio quotidiano.
Personaggi che cercano personali vie di fuga, gesti mancati e veli squarciati rivelano immagini che si dissolvono nell'estremo tentativo di rappresentarsi.