martedì 6 dicembre 2011

Quant'acqua

   La sconosciuta ( Fedele Tocci )


Quant’acqua! Un diluvio. Universale. E’ umido dappertutto. Sono arrugginito, irrigidito come un fil di ferro.
Brividi dentro. Tento con il te verde. Ma oggi è così, non c’è nulla, né libri, né dischi, né amore. Stanze vuote e finalmente silenzio. Piove e continua a piovere, solo un accenno di nebbia.
Solo un desiderio. Inconfessabile. E come tale rimarrà, desiderio e inconfessabile.

Prima dell’una mi trovavo in una piccola libreria sotto i portici, perdevo un po’ di tempo guardando distrattamente i nuovi arrivi quando è entrata una donna con cui ho scambiato uno sguardo veloce, inatteso e inaspettato, l’ho seguita con la coda dell’occhio facendo finta di leggiucchiare, passavo da un libro ad un altro senza però perderla di vista, dopo aver acquistato un libro, è uscita dicendomi ciao.

Eri tu?

Solo un bacio, per favore.

Quant’acqua! Un diluvio.