mercoledì 1 novembre 2017

Zibaldone




Noi.
 
lo stelo sostiene la sua famiglia senza staccarsi dal grembo materno


una farfalla si poggia sulle riflessioni di un orso in attesa del letargo


nella notte il soffio del vento culla un filo d'erba perchè si addormenti


sotto la zampa di un leone in riposo una formica è impedita del suo andirivieni in libertà


mai un amico ospite nella casa del ragno


un petalo lascia la sua famiglia per poter volare e posarsi sulla terra


nello stesso istante milioni di gocce di pioggia sfrecciano per disperdersi nel buio della terra


una tartaruga in letargo non ascolta il ragliare dell'asino


una nonna riposa nel cimitero senza più sentire l'intenso profumo di un fiore lontano dal prato


il sole e la pioggia tutelano la crescita di un filo d'erba in attesa dei genitori mai conosciuti


 

l'intonazione del gallo ritrovata nel tuorlo dell'uovo

 

un fiocco di neve sulla lingua di una gioiosa bimba africana





Agli amici

UN RAGGIO DI SOLE ILLUMINA E RISCALDA L'INGRESSO DI UNA GROTTA SENZA NESSUN ORSO CHE LA ABITI


UNA POLARE CORRENTE MARINA IMPEDISCE AD UN PESCE DI ADDORMENTARSI



UN FILO D'ERBA APPENA NATO E' IN TREPIDA ATTESA DEL CALORE DEL SOLE E DELL'ACQUA PIOVANA PER DIVENTARE ADULTO



UNA PURA ENERGIA PRIMORDIALE SFIORA UNA FANCIULLA AFRICANA NEL SUO PERCEPIRE A PIEDI NUDI

 Tommaso Cosco