lunedì 9 dicembre 2024

I vampiri

Il popolo di Dio non è il popolo di Israele,

non è il popolo degli Stati Uniti

ma il popolo di Dio è l'umanità tutta”.

Gustavo Petro Presidente della Colombia, all'ONU

Gli avvenimenti drammatici di questi giorni incutono timore e preoccupazione per una inevitabile escalation che coinvolgerà più paesi. Si moltiplicano i Dottor Stranamore delle guerre preventive, guerra chiama guerra ed il mondo corre a velocità elevata verso il baratro. Nella notte tra il 30 settembre ed il 1 ottobre è iniziata l'invasione del Libano da parte dell'esercito sionista. Ce ne vogliamo accorgere che il macellaio psicopatico Bibi Nethaniau ci sta portando verso l'abisso? O ancora va tutto bene? Abbiamo creato degli enti come gli stati su cui far ricadere tutta la responsabilità e permetterci di avere pulita la coscienza. Gli USA, l'UK e la vergognosa complicità dell'UE sono i responsabili di tutto questo. Vogliamo riservare a Bibi tutto quello che è stato detto su Putin e sulla Russia? Se Putin è un invasore anche Bibi è un invasore. I media mainstream scadono nel ridicolo minimizzando che si tratta di incursioni limitate e mirate, come titolano i due grandi giornali nostrani, Corriere e Repubblica. Senza vergogna! La Repubblica il 24 febbraio del 2022 titolava “ Israele condanna l'invasione russa! La guerra non è lo strumento per risolvere i conflitti”. Intanto l'Iran ha risposto dimostrando che l'Iron Dome non può salvare Israele se l'Iran vuole asfaltare Tel Aviv. L'esercito sionista è responsabile di attacchi gratuiti verso stati sovrani rendendosi colpevole di crimini contro l'umanità. 17.000 bambini. In una lettera indirizzata a Biden da parte di medici e personale sanitario USA che hanno servito a Gaza viene riportato il numero delle vitttime di questo conflitto: 118.908, il 5,4% della popolazione di Gaza.

Il sogno del nipotino di Hitler è chiaro, è quello di costruire il Grande Israele e prevede lo sterminio di tutti gli arabi e di ogni popolazione non ebrea, attraverso la ricostruzione del cosiddetto Regno di Davide descritto dalla Torah, ampliandone i confini oltre la Giordania, arrivando in Egitto, Siria e Iraq. La politica di Nethaniau è influenzata da una visione metafisica delle letture della Cabala gnostica, secondo la quale il Messia, invece di essere inviato dal cielo, da Dio, viene dal basso ed è Israele il Messia e con il Messia arriva la salvezza. Nel settembre del 2022 sono arrivate dal Texas cinque giovenche rosse, ispezionate dai rabbini che hanno evidenziato come le vacche risultano rosse e immacolate quindi pure per il sacrificio. Gli Ebrei pensano che con le vacche rosse arriverà la fine dei tempi e una guerra precederà l'avvento del Messia. Il piano da parte degli estremisti religiosi sionisti prevede la demolizione della Cupola della Roccia e della Moschea Al-Aqsa per far posto al Terzo Tempio Ebraico. Meir David Kahane era un rabbino statunitense, fascista e razzista, tra i più fervidi fautori del Grande Israele. Nel 1971 si trasferisce in Israele, fonda un partito politico e viene eletto nel Parlamento, quando parlava tutti uscivano dall'aula per non legittimarlo. Assassinato nel 1990, la sua tomba è meta di pellegrinaggio dell'estrema destra. Itamar Ben-Gvir e Bezalel Smotrich, del partito sionista religioso, adepti kahaniani, sostenuti dai reazionari coloni della Cisgiordania si alleano con Nethaniau nel 2022, Bibi era sotto indagine, accusato di corruzione e aveva bisogno di sostegno. I due entrano a far parte del governo come Ministro della Sicurezza e Ministro delle Finanze. Dopo il 7 ottobre fanno parte del gabinetto di guerra e sponsorizzano la colonizzazione di Gaza e Cisgiordania. Dietro Nethaniau ci sono i rabbini cabalisti che lo hanno investito del ruolo e che lo spingono ad affrettare la realizzazione del progetto del Grande Israele affinchè si manifesti il nuovo avvento del Messia.

L'ascesa del Kanahismo ha dei punti in comune con l'ascesa della destra bianca e suprematista negli USA e con l'ascesa delle destre in UE e le loro posizioni politiche coinvolgono tutto l'Occidente. Alla luce delle ultime elezioni in Austria la geopolitica europea assomiglia all'Europa del 1941. I sionisti hanno sfruttato la Shoah per far sentire in colpa tutto l'Occidente, gli ebrei sono stati le vittime ma gli organizzatori ed i finanziatori occulti sono stati gli Askenaziti, i Kazari che si spacciano per ebrei originari, il sionismo comincia da loro. Putin ha dichiarato che il ballo dei vampiri sta per finire e Dughin afferma che ormai è ufficialmente iniziata la terza guerra mondiale. Lo stato sionista di Israele è l'erede della Germania nazista di Hitler ed ha avviato la soluzione finale nei confronti dei palestinesi. Ma Israele non si rende conto che ha perso a Gaza sia dal punto di vista religioso che militare, religioso perchè esiste una bella differenza tra ebraismo e sionismo e militare perchè è divenuto il paese più odiato ed il posto più insicuro per un ebreo, non ha sconfitto Hamas, avrà ucciso qualche capo ormai anziano ma il genocidio che sta perpetuando induce molti giovani palestinesi ad imbracciare le armi. Non ci sono più parole per descrivere l'orrore quotidiano che sono costretti a vivere a Gaza ed Israele sarà inghiottito da questo stesso orrore che ha creato.

E' riapparso in pubblico Julian Assange, è intervenuto all'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa a Strasburgo “ abbiamo il potere di ricominciare il mondo da capo e lo faremo”. Siamo la maggioranza ma c'è troppa ignoranza che ci impedisce di sconfiggere i corrotti, i guerrafondai e gli avidi, solo con la conoscenza la gran parte della popolazione occidentale può acquistare consapevolezza di quello che realmente accade. “ Impegniamoci tutti a fare la nostra parte affinchè la luce della libertà non si abbassi mai, che la ricerca della verità continui a vivere e che le voci di molti non vengono tacciate dagli interessi di pochi”.

Gli USA stanno attraversando una grave crisi economica e sociale per cui si stanno concentrando sulla politica interna, il popolo americano si è stancato di queste continue guerre e vuole ritrovare la ricchezza e la prosperità dei tempi passati. Più del 40% degli americani ha problemi se deve sostenere una spesa straordinaria di mille dollari. Il recente viaggio di Zelensky negli USA non è stato un successo e supportato quel tanto ma non sopportato, non vogliono più sentire parlare di Ucraina infatti sono scomparse le bandierine dalle strade e dalle case. C'è una grande contrapposizione tra due parti che includono il Deep State dei Bush, dei Clinton, Obama, Dick Cheney e Biden Family che non si rassegnano a perdere il loro potere per cui appoggiano una persona che fino a qualche mese non aveva alcuna rilevanza politica: Kamala Harris. Dall'altra parte ci sono i bianchi suprematisti, i patrioti. Una profonda spaccatura c'è anche tra l'amministrazione Biden ed il Pentagono, mentre Blinken, Sullivan e la moglie di Biden spingono per continuare a guerreggiare il Pentagono ha bocciato il progetto di colpire la Russia con missili a lungo raggio, progetto caldeggiato anche dagli inglesi. Ormai manca un mese alle elezioni americane anche se la proclamazione del nuovo presidente si protrarrà tra ricorsi, denunce di brogli e altro. Vedremo quali saranno i nuovi passi del Deep State che non si rassegna alla probabile elezione di Trump, scampato fino ad ora a 4 attentati, due si conoscono gli altri due sono stati tenuti nascosti. Trump ha dichiarato che se eletto toglierà le sanzioni alla Russia e all'Iran poiché danneggiano il dollaro. Lo scandalo Puff Daddy può risultare dannoso per i democratici, ricordiamo che Kamala Harris è stata l'accusatrice di Michael Jackson indagato e poi prosciolto per pedofilia, nel suo disco Bad aveva cominciato a denunciare gli abusi che aveva subito e altro ancora come l'affair Epstein, certi ambientini del mondo dell'hip hop e di Hollywood, invece la Harris che ora troviamo candidata alla Presidenza degli USA è stata condannata per aver diffamato il cantante. Lo scandalo Puff Daddy non riguarda solo la pedofilia e gli abusi ma anche ricatti, estorsioni e tutto il malaffare possibile, sono implicati anche politici ed amministratori di società note e si dice che questa onda lunga arriverà anche in Italia.

Intanto verso la fine di ottobre si riuniranno i Brics a Kazan per discutere di un nuovo sistema monetario e ufficializzerano la loro moneta per gli scambi commerciali, fino ad ora è il dollaro la moneta adottata ma i Brics stanno utilizzando già le loro monete. I Brics sono dalla parte giusta della Storia. A questo vertice è stata invitata anche la Palestina.

Mentre l'87% dei canadesi si è espresso contro la moneta digitale e a favore del contante, la nostra premier Meloni svende l'Italia e quel che rimane delle nostre industrie al Fondo speculativo Blackrock. Siamo diventati una colonia di Blackrock, Vanguard e JPMorgan che esercitano la sovranità senza alcun limite con il supporto della propaganda e delle menzogne dei nostri media. La storia si ripete, nel '90 è stato Draghi a svendere l'apparato industriale italiano agli stranieri a bordo del panfilo Britannia della Regina Elisabetta, ora riappare, viene a colloquio a Palazzo Chigi e subito c'è l'accordo con il fondo speculativo, che viene fatto passare come un fatto positivo. Blackrock non viene per investire ma per controllare e prendersi l'intero Paese. E nessuno dice nulla, tace l'opposizione, tacciono i sindacati.

La massoneria aristocratica e reazionaria, le Ur-Lodges, tra cui la più reazionaria Three Eyes, quella di Brezinsky e Kissinger a cui appartiene Draghi e a cui apparteneva anche l'ex presidente Napolitano, fino a che era in vita, la cupola kazara, gli askenaziti Elkan, i sionisti, i delinquenti di Davos continuano a succhiare il sangue e ringraziano per lo splendido scenario che si sta delineando. Un avvocato penalista, con contatti dentro gli intrecci oscuri dei servizi ha dichiarato che sono circa 10.000 coloro che compongono il vertice e che si tengono dietro le quinte, invece sono noti i volti dei tanti burattini e faccendieri che noi contribuiamo ad eleggere con il voto.

Articolo uscito sul numero di ottobre di Affiches, rivista di Radio Vulture