GUARDO UN
INSETTO MUOVERSI NATURALMENTE…LO OSSERVO ATTENTAMENTE PER UN BEL
PO’, PENSANDO SE UCCIDERLO O LASCIARLO VIVERE…INTANTO IL SUO
MOVIMENTO CONTINUA A ESSERE NATURALE…APPENA PENSO DI UCCIDERLO,
L’INSETTO INIZIA LA SUA AZIONE DI SOPRAVVIVENZA, TROVANDO LA
SOLUZIONE MIGLIORE PER LA SUA TUTELA
MI
INTERESSA SAPERE QUANTO TEMPO RIESCO A TRATTENERE IL RESPIRO…QUANTA
FORZA HO NEL MIO CORPO PER IMPEDIRNE LO SCHIACCIAMENTO…QUANTIFICARE
L’ENERGIA NELLE GAMBE PER ALLONTANARMI DA POSSIBILI PERICOLI…TUTTO
E’ INUTILE, PERCHE’ “L’ALTRO” DECIDE OGNI ANNULLAMENTO
DELLE MIE RESISTENZE
PRIMA
CHE INIZI L’ATTO SESSUALE PENSO DI AVERE L’OPPORTUNITA’ DI
SFIORARE L’ALTRA ANIMA…ESPLORANDO OGNI CAVITA’, CERCO LO
SCRIGNO CHE LA CUSTODISCE…IL SOPRAGGIUNGERE DELL’ORGASMO ANNULLA
OGNI PROPOSITO SUBLIMINALE
SE MI
TAGLIO LE UNGHIE O MI AMPUTANO UNA GAMBA CONTINUO AD AVERE
L’INTEREZZA DI ME NEL MIO PENSARE…QUANDO DORMO SOGNO, SENZA CHE
IL CORPO NE SIA COINVOLTO NEI MOVIMENTI…NELLA MORTE IL CORPO E IL
PENSARE NON SI COMBINANO PIU’
con
gratitudine a NODI di R.D. LAING
Tommaso Cosco
Tommaso Cosco
Lo faccio
Mi sazia guardare attraverso
queste fessure così morbide
da sembrare comode?
E tu, che mi temi in pericolo,
non vorresti vedermi esplodere
e, dopo lo spruzzo di raggi, restare in alto
come un pianeta liberato da un'orbita invidiosa?
Ma è troppo difficile far sentire davvero
la botta delle cascate,
il profumo del cielo di cotone,
la festa che accende il plesso solare.
Però non ho scelta.
Allora lo faccio,
camminando lungo il mio sfinimento,
voltando le spalle
ai sapienti seccati dall'odio.
queste fessure così morbide
da sembrare comode?
E tu, che mi temi in pericolo,
non vorresti vedermi esplodere
e, dopo lo spruzzo di raggi, restare in alto
come un pianeta liberato da un'orbita invidiosa?
Ma è troppo difficile far sentire davvero
la botta delle cascate,
il profumo del cielo di cotone,
la festa che accende il plesso solare.
Però non ho scelta.
Allora lo faccio,
camminando lungo il mio sfinimento,
voltando le spalle
ai sapienti seccati dall'odio.
di Dario Buccino