mercoledì 8 gennaio 2025

Continuum - In the Spirit of Ryuchi Sakamoto

 




L'Auditorium del Parco della Musica di Roma, nell'ambito del Romaeuropa Festival a poco più di un anno dalla sua scomparsa omaggia il Maestro Ryuichi Sakamoto, tra le figure più significative e influenti del panorama musicale contemporaneo attraverso un percorso che unisce la settimana inaugurale del festival al suo closing. Il primo degli appuntamenti ha visto protagoniste le musiche per il cinema che hanno reso celebre l’artista in tutto il mondo, le più celebri colonne sonore di Sakamoto sono state raccolte dalla Brussels Philharmonic con la direzione di Dirk Brossé in “Music for Film”  prima panoramica di questo impressionante corpus approvata dallo stesso Sakamoto, da “L’ultimo Imperatore” a “Merry Christmas Mr. Lawrence” da Furyo di Nagisa Oshima che vede Sakamoto non solo come musicista ma anche interprete al fianco di David Bowie. Sul palco dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone è proprio la prestigiosa orchestra guidata da Brossé a ripercorrere quelle composizioni, esempio della genialità e della poetica di uno dei più grandi artisti dei nostri tempi. A conclusione dell'omaggio al maestro giapponese, il 16 novembre si è tenuto un concerto “ Continuum “ delle due icone della musica elettronica sperimentale contemporanea, Fennesz e Alva Noto. Christian Fennesz, chitarrista austriaco che ha saputo reinventare il suono della chitarra, dipingendo con la sua sei corde partiture e paesaggi elettronici fuori dal tempo. Innumerevoli sono le sue collaborazioni che lo vedono affiancare musicisti del calibro di Jim O'Rourke, Sparklehorse e David Sylvian per approdare infine a Sakamoto di cui ricordiamo i due concerti nella sala Santa Cecilia nel novembre del 2004, uno dei quali è diventato un album omonimo. Alva Noto pseudonimo di Carsten Nicolai, artista e compositore tedesco, a Roma è di casa, borsista dell'Accademia Tedesca e curatore di Electric Campfire, vero showcase della Raster-Noton, etichetta da lui fondata. Ricordiamo Two in duo proprio con Sakamoto nella sua ultima apparizione romana, oltre ai numerosi dischi con il compositore giapponese. I due musicisti, Fennesz e Alva Noto, hanno avuto il privilegio di suonare e vivere a stretto contatto con Sakamoto la cui grandezza si vede nell'aver saputo spaziare tra differenti generi e linguaggi, inoltrandosi anche nella sperimentazione più estrema nell’ambito di più sfere disciplinari grazie soprattutto alle collaborazioni con Fennesz e Alva Noto. I due musicisti, veri e propri scultori del suono, hanno presentato un omaggio al grande compositore giapponese riproponendo oltre ai brani delle loro frequenti collaborazioni anche nuove composizioni ispirate al maestro avvalendosi di chitarre, loops, sequencers, synt ed electronics varie, accompagnati dallo staff tecnico che li aveva affiancati nelle numerose registrazioni e nei concerti dal vivo. Un viaggio interiore di ricerca e creazione dove il percorso sonoro è stato solo il tramite per esprimere lo “spirito” in un continuum dove si annullano lo spazio ed il tempo e si rimane sospesi avvolti dalla bellezza del suono. Un concerto in onore del Maestro spingendo i confini dell'evoluzione e della innovazione musicale in una ricerca continua di nuove direzioni del suono che l'elettronica e le nuove tecnologie consentono di esplorare. Un concerto celebrativo e rievocativo nell'intento di preservare lo “ spirito “ e tenere viva l'eredità del compositore giapponese dove sono state riproposte e reinterpretate grandi melodie come The Sheltering Sky e Amore con uno sguardo verso il futuro.

Un'ora e quindici di fascinazione musicale e di creazione di nuova musica accompagnata da visuals molto apprezzate dal pubblico in sala che ha dedicato loro una lunga ovazione finale.

 ARTICOLO APPARSO NEL NUMERO DI DICEMBRE 2024 DI AFFICHES RIVISTA DI RADIO VULTURE