In un sapiente intreccio di sequenze come un alternarsi di stati d'animo, le emozioni svelano le trepidazioni dell'anima.
La distanza fisica, pur breve, e quella emozionale non trovano sbocco, rivelando la frustrazione ed un vuoto che sconfinano nell'impotenza. Per un amore non dichiarato o soltanto sfiorato.
Lo sguardo va verso questi allontanamenti per riempire lo spazio di queste distese che è necessario percorrere con sufficiente distacco per non farsi travolgere dai segni lasciati da ciò che non è stato.
Un vedere che reinventa il reale per avere sensazioni che rianimano la geografia che scandisce i gesti del proprio quotidiano.
Personaggi che cercano personali vie di fuga, gesti mancati e veli squarciati rivelano immagini che si dissolvono nell'estremo tentativo di rappresentarsi.