Benoît Honoré Pioulard, dopo i precedenti tre lavori usciti per la Kranky di Chicago, incide
questo piccolo capolavoro per la Desire Path
Recordings, dove rappresenta il suo spazio intensamente personale in un luogo
immaginario e pittoresco sospeso tra il sogno e la realtà. Thelma è un
rifugio, una via di fuga, immerso in un paesaggio fatto di brumose campagne che circondano
un piccolo lago. Si dice che questo luogo immaginario sia stato elaborato da
Benoit in una conversazione con la moglie come risposta emotiva ai continui
sommovimenti che si nascondono all’interno delle vite. Dall’immagine mentale di
questo landscape trae ispirazione per dipingere come un pittore i suoi
cromatismi sonori con sapienti tocchi che dosano il suono delle chitarre come i
field recordings.
Il flusso sonoro si mischia con quello temporale e l’esperienza
ed il conforto che Plays Thelma offre
agli ascoltatori risulta familiare, così come questo luogo può essere una
metafora o un simbolo di qualcosa che alberga in noi.
Le atmosfere create dalla musica inducono al sogno ad occhi aperti, con
variazioni di luce, su toni e colori del paesaggio circostante che ognuno di noi abita, la musica di Thelma
è strutturata sull’immaginazione di Benoit ed ha la stessa bellezza dei
precedenti lavori, ma da essi si differenzia poiche Thelma induce alla contemplazione per il
suono altamente evocativo che produce.