Foto di Cristina Pullano aka C-Side
Spazi inesplorati in cui avventurarsi, oltre le mappe convenzionali. Le reti informatiche offrono grandi possibilità allo sviluppo di nuove attività progettuali. L’accesso al linguaggio della rete è una forma di conoscenza indispensabile e nello slittamento graduale da una società di massa ad una società molteplice la creatività e l’immaginazione integrati con i nuovi linguaggi espressivi sono divenuti sempre più importanti.
Logic, Ableton, Max5/MSP, Cubase sono solo alcuni
dei software più utilizzati che permettono di installare sul proprio
computer un vero e proprio studio di registrazione, dotato di tutto
il necessario per creare e produrre la propria musica. Con un
computer e i più svariati strumenti musicali, chitarre, tastiere,
campane, melodie, cimbali, congas, fisarmoniche, armonium, pezzi di
ferro amplificati, strumenti acustici tradizionali, strumenti a fiato
orientali, tamburi, toys pianini e quant’altro si può dare libero
sfogo alla propria creatività suonando e producendo la propria
musica.
Da ogni parte del mondo si assiste ad uno dei pochi
modi di autentica e paritaria globalizzazione,
un flusso continuo di stimoli, suggestioni, idee ed
espressioni e il bisogno collettivo diventa sempre più quello di
confrontarli, condividerli, incrociarli nella cross & glocal
culture. Artisti che si
scambiano e condividono files musicali su cui lavorare a migliaia di
chilometri di distanza, un via vai di files che vanno e
vengono e ciascuno aggiunge uno strumento, una nota, un riff, una
immagine, una sensazione. E’ un modo stimolante e sensibile, dove
emerge il tema della compatibilità tra culture di qualsiasi
provenienza e contenuto.
E' una comunità randagia che progetta musica sotterranea e sperimenta idee e sonorità per le nostre liberazioni.
Esistono piccole etichette indipendenti di cd-r che vengono stampati e masterizzati sui computers di casa. TheDiscreetRecords. Home recording. Esistono net label che fungono da catalizzatori come la veneziana Laverna che è la più importante net label nazionale nel campo della produzione artistica di un suono che va dall'elettronica all'ambient al noise e che ha dato dignità con le sue produzioni ad artisti calabresi.
E' una comunità randagia che progetta musica sotterranea e sperimenta idee e sonorità per le nostre liberazioni.
Esistono piccole etichette indipendenti di cd-r che vengono stampati e masterizzati sui computers di casa. TheDiscreetRecords. Home recording. Esistono net label che fungono da catalizzatori come la veneziana Laverna che è la più importante net label nazionale nel campo della produzione artistica di un suono che va dall'elettronica all'ambient al noise e che ha dato dignità con le sue produzioni ad artisti calabresi.
Le notizie circolano in rete e la musica si può
scaricare gratis solo per qualche song, invece i cd-r, con artwork
sempre più raffinati, si possono richiedere direttamente all'artista
o sul sito dell'etichetta. Il costo è molto basso, non esistono
tasse, siae e altri balzelli e neanche la possibilità di lucrare
sulla creatività degli altri. Il prezzo dei cd-r serve
essenzialmente per coprire i costi, che anche se minimi, ci sono. La
cosa importante è in una sorta di condivisione nel far conoscere la
propria musica senza abboccare al culto della personalità creata
artificiosamente dalle major discografiche, che creano con azioni di
marketing cantanti, gruppi musicali, bands come fantocci destinati a
scomparire appena cambiano le tendenze.
Enfants Perdus, Leastupperbound, Attilio Novellino,
Sentimental Machines, Cristina Pullano sono solo alcuni dei musicisti
che si aggirano per le contrade di Calabria, Diagonal e Archiaro, due
momenti di alto interesse e grande qualità che hanno saputo in questi anni anticipare
ed offrire una ribalta ai suoni che sembrano strani, ma
è solo musica che trae la propria origine dallo spirito dei luoghi,
dai suoni e dai rumori delle nostre città, dal vento che si insinua
tra i vicoli dei nostri paesini.
La musica è varia come gli strumenti che vengono utilizzati, musica libera, organica che suona acustica ed elettrica
allo stesso tempo. E’ il mood ad essere particolare, l’ambiente e
lo spazio che essa riempie, è una musica che ha con la canzone
popolare calabrese e con la tarantella molto in comune, basta pensare
alla reiteratività dei ritmi e dei suoni che sfociano in trances
ipnotiche che rimandano alla magia delle nostre tradizioni. E' un
suono strano che si mescola con il songwriting popolare di alcuni
autori, con il post-folk e la musica improvvisata, che scorre come un
fluido, influenzato dal momento, fino a trasformarsi in un autentic
wall of sound. Non è importante identificare il genere e
definirlo. Se è rock, jazz, free folk, musica acida, improvvisata,
musica magica, rituale, poco importa quello che conta è lo spirito
che vi si respira e che lega tra di loro questi musicisti, che non di
rado si incontrano in qualche sperduto paese calabrese e che suonano
insieme per il gusto e per il piacere di farlo.
Una magnifica blessing music “
perché le cose noi le trasformiamo……appena riconosciute noi ne
facciamo specchio della nostra sostanza”. Rainer M. Rilke