mercoledì 8 gennaio 2025

Te Deum

 


Perchè sei arrabbiata? - disse il ragno alla mosca

rilassati e lascia che ti mangi”


Che cosa vuoi dire di più? In questo generale impazzimento, in questo vuoto cosmico. Nei precedenti numeri di Affiches e durante le dirette di Radio Vulture abbiamo esposto e analizzato fatti, azzardato previsioni che puntualmente si sono avverate perchè non serve a niente fare gli struzzi perchè poi la realta ti arriva tra cap e nuc i cudd, inavvertitamente. La raffinata manipolazione dei potenti ha fatto si che la insoddisfazione e la rabbia degli ingenui si rivolgesse verso bersagli fittizi messi in bella evidenza come specchio per le allodole, ma l'essere umano non è un numero da catalogare in una statistica, è fatto di materia ma soprattutto di spirito e anima, di sentimenti, di consapevolezza e coscienza per cui le macchine transumane in cui ci vogliono trasformare si stanno rivoltando contro di essi in un rigurgito di dignità e di responsabilità verso la propria storia. E' un processo lento, molto lento di risveglio globale ma è necessario che la gente si svegli dall'ipnosi perchè Gaza, il Libano, l'Ucraina, la Georgia, la Corea del Sud e ora anche la Siria non sono lontani, siamo tutti coinvolti “ anche se ora ve ne fregate voi quella notte voi c'eravate, provate pure a credervi assolti siete lo stesso coinvolti”.

La frattura tra i popoli e i governanti si sta facendo sempre più netta. Il popolo americano ha votato fregandosene delle celebrità hollywoodiane che hanno dato il loro endorsement alla burattina dei Clinton, degli Obama, dei Chenney e di tutti i reazionari neocon che formano il deep state con le loro politiche guerrafondaie e la corsa al profitto a tutti i costi. Hanno aperto gli occhi spinti da necessità primarie e chi ne è uscito male, molto male è stato il sistema mediatico euro atlantico che dipingeva Kamala Harris come una eroina mentre invece ha dimostrato la sua mediocrità in termini politici e culturali, in Italia i grandi giornali parlavano di un testa a testa fino al giorno prima dell'elezioni mentre si sapeva ed i sondaggi erano chiari che ci sarebbe stata una vittoria di Trump, non così schiacciante ma certa. Che bello vedere rosicare con le facce stravolte i tanti servi di casa nostra, sempre in tv a spiegare al popolino, ad analizzare e a sorridere sornioni. Per una volta fatemelo dire che piacere! Hanno sempre occultato la realtà allarmando e terrorizzando le persone fin dalla psicopandemia seguendo gli ordini dei loro padroni, mi piange il cuore vedere come è ridotta la Repubblica, (ho comprato il primo numero), in mano all'askenazita Elkan. Ma ancora ascoltate quello che dicono i mentana, i cazzullo, i rampini, i johnniriotta? Ora Trump è quello che è, gli americani faranno sempre i propri interessi ma con le elezioni è stata spazzata via la cricca criminale del deep state, dei pedofili satanici della pizza gate, di Epstein e Puff Ditty e delle celebrate stars che stanno scappando perchè a gennaio si aprira il vaso di pandora delle loro malefatte. Anche se in questi giorni che intercorrono al passaggio di consegne ci saranno dei colpi di coda del drago che non si rassegna alla sconfitta. Questa volta il divario è stato troppo grande per cui non hanno potuto fare i brogli del 2020. L'americano medio ha votato non ascoltando i robertdeniro, le taylorswift, l'ex boss springsten, ladygaga e altri che come dei maitre a penser hanno cercato di indirizzare il voto verso le elite con cui fanno comunella. E' la democrazia, bellezza. L'americano medio è insofferente alla guerra, non ne può più di sentire parlare sempre delle stronzate woke, lgbt+, macchine elettriche e farine di grillo, l'americano vuole tornare ai fasti di una volta, ha problemi nel mettere insieme il pasto con la cena, è in difficoltà se deve sostenere una spesa straordinaria di mille dollari. Sembra dalle dichiarazioni che i sinistrati di casa nostra non hanno capito ancora, per cui insultano gli elettori dicendo che sono brutti, sporchi e cattivi, tirano fuori l'eterna storia del fascismo e dell'antifascismo ( i professionisti dell'antifascismo copyright Sciascia ) e non vedono che i veri fascisti sono i loro amici, la Schlein si commenta da sola, sembra la Biden italiana, risponde a Soros come la Meloni all'Aspen Institute, due facce della stessa medaglia, infatti tutte e due hanno votato si all'Ursula bis. L'unico comunista che ha fatto un'analisi obiettiva e che da anni va contro la narrazione ufficiale è Marco Rizzo segretario di Democrazia Sovrana e Popolare. L'arcivescovo Viganò ha dichiarato che ” la vittoria di Trump segna una formidabile battuta d'arresto per il piano criminale del Nuovo Ordine Mondiale...che il Signore lo protegga in questa fase di transizione verso l'insediamento alla Casa Bianca, guidandolo nell'estirpazione della lobby di corrotti e pervertiti asservita al deep state.... indebolendo anche l'opera della deep church che tiene in ostaggio la Chiesa Cattolica”.

Anche se in forma non ufficiale gli USA e la Russia si parlano e sono concordi nel mettere fine alla guerra con l'Ucraina, il povero Zelensky, memore della Zelensky dance ( su YouTube ), si è congratulato con Trump, ha incontrato Orban e si sta posizionando per avere salva la vita perchè al pinocchio prima o poi gli tagliano i fili poiché lo ritengono responsabile del fallimento ucraino. I grandi media continuano a manipolare le menti della gente nascondendo le cose importanti, per esempio non riportando quello che è successo al dibattito tra Trump e Kamala Harris, quando Trump ha denunciato più volte il pericolo di una terza guerra mondiale nucleare, dichiarando che il suo interesse è unicamente mettere fine alla guerra tra Russia e Ucraina. Infatti Donald Junior in un tweet ridicolizza Zelensky ricordandogli che il giorno dopo l'insediamento del nuovo Presidente degli Stati Uniti, per lui finisce la paghetta. La cosa positiva è proprio questa che Trump ha promesso che metterà fine alla guerra nel giro di un paio di mesi dal suo insediamento, infatti il colpo di coda del drago sta arrivando, Biden, dopo aver graziato il figlio dalle maleffatte che ha compiuto, ha autorizzato gli ucraini a colpire il Kursk con missili a lungo raggio, una cosa inusuale per un Presidente col mandato scaduto che vuole danneggiare il suo successore con cinismo e mancanza di senso di responsabilità scatenando una escalation nucleare. Il complesso militare industriale vuole far scoppiare la terza guerra mondiale globale prima che si arrivi alla pace con l'insediamento di Trump. Devono garantirsi quei trilioni di dollari che la continuazione della guerra consente loro. Il fronte progressista è questo, niente di peggio dei Democratici può esistere, agli amici di sinistra auguro di continuare nella loro lotta all'antifascismo, alla rivoluzione contro la monarchia, il clero e la nobiltà. Buona permanenza nel '700. Agli altri di continuare a lottare per contrastare il vero Potere e i pericoli che sparge con le sue azioni insensate. Trump non è il salvatore ma certamente non è peggio di questi criminali. Le stanno provando tutte, da quando ha vinto Trump sono impazziti e non hanno alcuna remora a fare tabula rasa del pianeta Terra. Hanno inventato una nuova rivoluzione colorata in Georgia dove una Presidente golpista si rifiuta di accettare i risultati delle libere elezioni, sembra di assistere ad una nuova Maidan, se non vincono i nostri allora le elezioni sono state manipolate dai Russi. Anche in Corea del Sud il Presidente aveva promulgato la legge marziale abrogando le più elementari libertà lamentandosi di una opposizione in mano a fantomatici comunisti, per poi tornare indietro sotto la spinta del popolo. Ora in Romania, scandaloso!!! la Corte ha invalidato le elezioni perchè ha vinto il candidato sbagliato, un filo russo! Ha stato Putin! I Dem golpisti. In Gran Bretagna come negli USA ed in Europa c'è qualcuno che sta lavorando affinchè la guerra continui come l'olandese Rutte, capo della Nato, che chiede agli Stati membri il 2% del Pil per sostituire l'apporto americano, inviando armi e stanziando ingenti fondi per continuare una guerra che l'Ucraina non potrà mai vincere. Nella sua biografia l'ex premier britannica Liz Truss dichiara che nel settembre/ottobre del 2022 era impegnata a calcolare il fall out nucleare che avrebbe coperto la Gran Bretagna, poiché una informativa dei servizi americani l'avevano avvertita dell'intenzione di Putin di lanciare un ordigno nucleare tattico sull'Ucraina. Si preoccupava solo del fall out sull'Inghilterra senza pensare a quello che sarebbe successo ai Paesi vicini all'Ucraina, all'Europa. L'Italia è il paese Nato che più sta contribuendo con personale e mezzi ai gruppi tattici delle forze di terra dispiegate nei paesi baltici in risposta all'invasione russa. Nel luglio del 2024 la Nato ha disposto il trasferimento di quattro cacciabombardieri Eurofighter Typhoon, in dotazione all'Aeronautica Militare Italiana nella base lituana di Siauliai per la sorveglianza aerea dell'area nord orientale in funzione di contenimento anti-Russia, inoltre l'Italia ha assunto il comando dell'operazione aeronavale” Aspides” promossa dalla UE in accordo con gli Usa e il governo britannico. Operazione per fronteggiare gli attacchi da parte degli Houthi alle navi che transitano nelle acque del Mar Rosso, del Mar Arabico fino al Golfo Persico e anche più su fino all'Oceano Indiano. Per cui possiamo dire che l'Italia è in guerra e vi partecipa attivamente. Avete sentito notizie del genere sui media nostrani, si è mai levata una voce dall'opposizione. L'articolo 11 della nostra Costituzione dice che “L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.” E Mattarella cosa dice, lui che è il garante della Costituzione ed è il Capo delle Forze Armate Italiane? L'articolo 87 della Costituzione della Repubblica Italiana stabilisce che il Presidente della Repubblica ha «il comando delle Forze armate, presiede il Consiglio supremo di difesa, costituito secondo la legge, dichiara lo stato di guerra deliberato dalle Camere». I soldi in Italia ci sono solo per le armi mentre per il lavoro, la sanità, le scuole, le politiche giovanili no. Le disuguaglianze economiche aumentano ma i fondi vengono impiegati per la difesa, nel periodo 2021-2027 sono stati stanziati per ridurre le disparità economiche 392 miliardi di euro, di questi ne sono stati utilizzati meno del 5%. L'UE esiste per noi sudditi solo come schiavitù finanziaria, la UE è sottomessa a imperi economici sovranazionali che fanno come gli pare. Come diceva Mark Fisher “ l'umanità finirà il capitalismo no”. Intanto Trump ha sconvolto le dinamiche sottobanco europee, la Germania andrà al voto probabilmente a febbraio marzo ed il governo è stato sfiduciato, il governicchio francese è moribondo, Macron ha fallito mentre la nostra Meloni è passata dalle ginocchia di Biden al ciuffo di Donald, grazie agli occhi languidi di Elon Musk. I soliti politici italiani, sempre alla ricerca di uno strapuntino dove riposizionarsi. La pietas umana ha abbandonato le classi dirigenti occidentali. Le democrazie occidentali sono oligarchie gestite da politici che si considerano al di sopra della legge, servi delle elite atantiche che hanno inposto politiche che servono solo a loro in disprezzo degli interessi dei cittadini. E' stato aperto un nuovo fronte in Medio Oriente, in Siria. I tagliagole dell'Isis e di Al Qaeda sono entrati a Damasco spodestando il filorusso Assad e sono inneggiati e acclamati come liberatori dalle cancellerie occidentali. Intanto l'esercito sionista ha occcupato tutto il Golan, ontinua nella sua politica espansionistica senza che nessuno osi fermarlo. Il deep state sta avvelenando i pozzi, siamo nel mezzo di questa terza guerra mondiale, scoppiata da tempo, che si spera non diventi nucleare. Purtroppo non vedo soluzioni positive a breve tempo per Gaza, la propaganda anti palestina non si ferma e stravolge le notizie a favore dei sionisti. L'ultima menzogna riguarda i fatti di Amsterdam dove un gruppo di ultras del Maccabi, squadra di basket di Tel Aviv, ha spadroneggiato per la città provocando con slogan di cattivo gusto ( è un eufemismo ) “ a Gaza niente scuole perchè non ci sono più bambini “, fino a quando un gruppo di cittadini si è scontrato contro questa teppaglia. E' stato riportato dai grandi media solo lo scontro e non le cause in modo da usare l'antisemitismo come arma per delegittimare la resistenza palestinese. Per questo motivo il governo olandese ha vietato le manifestazioni pro Palestina. Su questo evento ha speculato il nostro cacciatore di fake, mitraglia Mentana che ha montato un servizio sugli scontri, solo che si riferivano a scontri di un anno fa, il video ora non è più disponibile sul sito della Sette. Nonostante Netaniahu abbia fatto ammazzare circa 130 giornalisti che hanno raccontato gli orrori di Gaza, esiste una stampa più vitale rispetto ai nostri grandi giornali che tra censure e notizie false spargono menzogne. Sul giornale israeliano “Haaretz” si possono leggere titoli come “ LA PULIZIA ETNICA DI NETANIAHU A GAZA E' VISIBILE A TUTTI”, il corrispondente a Gaza Yaniv Kubovich ha dichiarato “ l'area sembra colpita da un disastro naturale”. E' di questi giorni la notizia che Bibi Nethaniah ha messo all'indice questo coraggioso quotidiano israeliano. Quello che sta facendo l'esercito di Tel Aviv è un piano di sterminio sistematico e lo fa con tutti i mezzi, anche affamare la gente con l'obiettivo di danneggiare coloro che sono affiliati ad Hamas, i coloni negano ai palestinesi di raccogliere le olive e tappano i pozzi di acqua. I medici non chiedono più farmaci ma sacchi di plastica per i cadaveri. E' tutto sotto i nostri occhi, a Gaza ci sono le telecamere e non possiamo dire che non ne sappiamo niente. La Corte europea ha chiesto l'arresto per il criminale di guerra Netaniauh ed il nostro governo si divide sul da farsi.

Ridicoli e patetici i vip, intellettuali e artisti che tra una tartina al caviale ed una coppa di champagne annunciano l'abbandono di X, questi personaggi artisticamente defunti da tempo hanno deciso dopo la vittoria di Trump di boicottare questa piattaforma che appartiene a Elon Musk senza dire nulla su quello che fa il tenutario del mega bordello del social più usato che ha dovuto ammettere sotto giuramento che durante la PsicoPandemia si faceva dettare dall'amministrazione americana cosa dire e cosa censurare per obbligare le persone a farsi inettare farmaci sperimentali. Niente da dire sui social di Zuckerberg? Che censura le notizie su Gaza? Schiavi vergognosi pagati per convincere altri schiavi. Tutte le piattaforme sono interfacciate con la National Security Agency che controlla ogni dato pubblico e privato prodotto. Questi personaggi pubblici ancora vivi ma morti artisticamente, da spericolati e indiavolati ( eldiablo lo ricordo ad un concerto dei Sonic Youth a Prato che si aggirava disperato perchè non se lo curava nessuno ) si sono trasformati in ultras piccoli borghesi rinchiusi in una bolla di perbenismo ingiustificato. A Kazan, nell'ottobre scorso si è svolto il vertice dei Brics, a cui ha partecipato anche il Segretario Generale dell'ONU, sempre più Paesi aspirano ad entrare in questo nuovo organismo, verso un mondo multipolare, verso una diplomazia di pace ed un futuro di uguaglianza e libertà senza colonialismo ed egemonia delle superpotenze. Pensierino finale: ci conviene entrare nei Brics e uscire da questa Europa matrigna. Se solo fossimo uno Stato sovrano e non una colonia USA. La Turchia che fa parte della Nato sta entrando nei Brics e la Francia segue con molto interesse le fasi della dedollarizzazione degli scambi commerciali, anche se conviene aspettare i primi cento giorni di Trump per capire le nuove dinamiche, intanto l'Euro non lo vuole più nessuno, è carta straccia, e con la vittoria di Trump è calato il valore dell'oro. Vuol dir pur qualcosa.

Per i nemici del contante, come hanno fatto con i bancomat e le app bancarie in down quattro volte in un mese? Ah dimenticavo, Tavares si è dimesso, gli verrà corrisposta una liquidazione di circa 100 milioni, disgustoso, ( Cacciari copyright ) il titolo è crollato in borsa ed Elkan se ne va in USA dalla Crysler, rifiutandosi di riferire in Parlamento. Agli operai ci pensa Landini con i suoi pompieri.

Articolo apparso sul numero di gennaio 2025 di Affiches, rivista di Radio Vulture

Continuum - In the Spirit of Ryuchi Sakamoto

 




L'Auditorium del Parco della Musica di Roma, nell'ambito del Romaeuropa Festival a poco più di un anno dalla sua scomparsa omaggia il Maestro Ryuichi Sakamoto, tra le figure più significative e influenti del panorama musicale contemporaneo attraverso un percorso che unisce la settimana inaugurale del festival al suo closing. Il primo degli appuntamenti ha visto protagoniste le musiche per il cinema che hanno reso celebre l’artista in tutto il mondo, le più celebri colonne sonore di Sakamoto sono state raccolte dalla Brussels Philharmonic con la direzione di Dirk Brossé in “Music for Film”  prima panoramica di questo impressionante corpus approvata dallo stesso Sakamoto, da “L’ultimo Imperatore” a “Merry Christmas Mr. Lawrence” da Furyo di Nagisa Oshima che vede Sakamoto non solo come musicista ma anche interprete al fianco di David Bowie. Sul palco dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone è proprio la prestigiosa orchestra guidata da Brossé a ripercorrere quelle composizioni, esempio della genialità e della poetica di uno dei più grandi artisti dei nostri tempi. A conclusione dell'omaggio al maestro giapponese, il 16 novembre si è tenuto un concerto “ Continuum “ delle due icone della musica elettronica sperimentale contemporanea, Fennesz e Alva Noto. Christian Fennesz, chitarrista austriaco che ha saputo reinventare il suono della chitarra, dipingendo con la sua sei corde partiture e paesaggi elettronici fuori dal tempo. Innumerevoli sono le sue collaborazioni che lo vedono affiancare musicisti del calibro di Jim O'Rourke, Sparklehorse e David Sylvian per approdare infine a Sakamoto di cui ricordiamo i due concerti nella sala Santa Cecilia nel novembre del 2004, uno dei quali è diventato un album omonimo. Alva Noto pseudonimo di Carsten Nicolai, artista e compositore tedesco, a Roma è di casa, borsista dell'Accademia Tedesca e curatore di Electric Campfire, vero showcase della Raster-Noton, etichetta da lui fondata. Ricordiamo Two in duo proprio con Sakamoto nella sua ultima apparizione romana, oltre ai numerosi dischi con il compositore giapponese. I due musicisti, Fennesz e Alva Noto, hanno avuto il privilegio di suonare e vivere a stretto contatto con Sakamoto la cui grandezza si vede nell'aver saputo spaziare tra differenti generi e linguaggi, inoltrandosi anche nella sperimentazione più estrema nell’ambito di più sfere disciplinari grazie soprattutto alle collaborazioni con Fennesz e Alva Noto. I due musicisti, veri e propri scultori del suono, hanno presentato un omaggio al grande compositore giapponese riproponendo oltre ai brani delle loro frequenti collaborazioni anche nuove composizioni ispirate al maestro avvalendosi di chitarre, loops, sequencers, synt ed electronics varie, accompagnati dallo staff tecnico che li aveva affiancati nelle numerose registrazioni e nei concerti dal vivo. Un viaggio interiore di ricerca e creazione dove il percorso sonoro è stato solo il tramite per esprimere lo “spirito” in un continuum dove si annullano lo spazio ed il tempo e si rimane sospesi avvolti dalla bellezza del suono. Un concerto in onore del Maestro spingendo i confini dell'evoluzione e della innovazione musicale in una ricerca continua di nuove direzioni del suono che l'elettronica e le nuove tecnologie consentono di esplorare. Un concerto celebrativo e rievocativo nell'intento di preservare lo “ spirito “ e tenere viva l'eredità del compositore giapponese dove sono state riproposte e reinterpretate grandi melodie come The Sheltering Sky e Amore con uno sguardo verso il futuro.

Un'ora e quindici di fascinazione musicale e di creazione di nuova musica accompagnata da visuals molto apprezzate dal pubblico in sala che ha dedicato loro una lunga ovazione finale.

 ARTICOLO APPARSO NEL NUMERO DI DICEMBRE 2024 DI AFFICHES RIVISTA DI RADIO VULTURE