Il criterio fissato dal governo per determinare il colore della nostra
vita è 50 casi su 100.000 per settimana. Dal punto di vista statistico
si tratta di una percentuale di rischio estremamente bassa, pari allo
0,5 per mille. Come è possibile che gli uomini, per un rischio che resta
basso anche se proiettato sull’intero anno, accettino di rinunciare non
solo alla loro libertà, ma anche a tutto ciò che rende la vita degna di
essere vissuta: al contatto con gli altri esseri umani, allo sguardo
posato sui loro volti, alla memoria e alle feste celebrate gioiosamente
insieme? Sentinella, di che colore è la notte?
25 gennaio 2021
Giorgio Agamben
Giorgio Agamben